L’istituto di credito Unione di Banche Svizzere, tra le maggiori banche al mondo, ha indetto un Concorso internazionale a invito chiedendo a un gruppo di studi di presentare progetti per una sede operativa di grandi dimensioni, con una particolare ricerca rivolta all’ecologia e al risparmio energetico. Gli architetti per attuare questi obiettivi erano affiancati da un team interdisciplinare di specialisti. Il progetto presentato da Camponovo integra quindi i concetti energetici con quelli architettonici. L’analisi del sedime posto in una zona prettamente industriale poco qualificante ha portato a una soluzione progettuale introversa e all’adozione di una espressione architettonica delle facciate che si identifichi con il luogo. La forma compatta dell’edificio risponde alle più elementari leggi di risparmio energetico e architettonicamente vuole ribadire la propria autonomia nel luogo. Nell’elemento di testa sono situate le funzioni pubbliche, come la filiale bancaria e la scuola, mentre gli uffici sono posti nei corpi allungati e dispongono della massima flessibilità organizzativa. L’edificio si riferisce principalmente una grande corte interna coperta dalle dimensioni paragonabili alla leonardesca Piazza di Vigevano che, oltre ad avere valenza energetica, diventa spazio organizzato di qualità per i posti di lavoro e per il tempo libero. Questo grande spazio interno collettivo di 2700 metri quadrati è protetto e può godere di un clima controllato durante tutto l’anno, grazie a un nuovo sistema di ventilazione naturale passivo, che non utilizza energia. L’aria esterna passa per conduzione in canali posti sotto l’edificio per poi immettersi nella corte. I canali a contatto con la falda freatica che ha una temperatura costante attorno agli 11° C, permettono all’aria di riscaldarsi in inverno e raffrescarsi in estate. La corte, oltre a essere punto di riferimento e di identificazione, diventa anche serbatoio energetico, diminuendo del 36% la perdita di calore dell’edificio d’inverno. La copertura è leggera e trasparente al fine di mantenere un contatto visivo diretto con il cielo, ma grazie alla sua particolare concezione è possibile attrezzarla con sistemi di protezione solare e con pannelli fotovoltaici trasparenti, elementi concorrenti a un bilancio energetico estremamente interessante. I giochi d’acqua non sono solo elemento piacevole visivo e sonoro, ma anche funzionale in quanto usato per il raffreddamento dei grandi impianti dei computer. Molti i temi contenuti in questo progetto che, sviluppati e realizzati, potevano portare nuove conoscenze per migliorare i criteri costruttivi nel mondo dell’edilizia. (Temi sviluppati in collaborazione con l’ufficio Federale dei materiali di Dübendorf – EMPA.)
Manno
1990
Giampiero Camponovo
Banche e Istituiti Finanziari, Progetti