La villa, in virtù di un sapiente uso di un materiali come la pietra, si inserisce perfettamente nel contesto delle vecchie opere murarie che circondano il fondo e costituiscono una persistenza del nucleo storico dell’abitato, al punto che, vista dal lago di Muzzano e dalla collina di Sorengo, la costruzione risulta essere difficilmente individuabile, ma al contrario si pone come valore aggiunto dell’intero complesso. La casa si sviluppa su un solo livello, con minime variazioni di quota, intorno al grande atrio d’ingresso. L’autorimessa, posta a livello superiore per comodità di manovra, costituisce un elemento importante di complemento alla costruzione.
Giampiero Camponovo
1963
Lugano-Breganzona
Progetti, Ville