Il concorso per la progettazione della nuova sede del Gruppo Casale, azienda leader presente in tutto il mondo attiva nella progettazione di grandi impianti per la produzione delle materie base di fertilizzanti utilizzati in agricoltura, conteneva una sfida interessante: dare posti di lavoro di qualità, che favorissero il lavoro intellettuale, la concentrazione e la creatività di un centinaio di ingegneri chimici e meccanici per mantenersi ai vertici del mercato mondiale. La presenza di una importante piantumazione del sedime ha portato l’architetto ad assumerla come matrice progettuale. Il verde penetra così all’interno dell’edificio in un grande patio centrale realizzato in acciaio e vetro che dà una risposta forte ai criteri richiesti. Il grande patio è corredato, oltre che da piante rigogliose, anche da un gioco d’acqua e da una importante opera di Mitoray. La possibilità di ottenere spazi lavorativi di grande luminosità, contatto interno-esterno con la natura, i giochi delle trasparenze e dei riflessi, sono temi qui enunciati, citati e realizzati. Altro vantaggio di questi libero affaccio ai diversi piani dei posti di lavoro è la possibilità di vedere ed esser visti nel lavoro quotidiano e questo rafforza tra i collaboratori il sentimento di appartenenza all’impresa. Il grande volume del patio centrale funge anche da vero e proprio “polmone” che contribuisce all’equilibrio energetico dell’edificio. Da notare che sullo sfondo dell’atrio spiccano le scale di emergenza che diventano di diritto elementi architettonici qualificanti. I valori del Gruppo Casale sono espressi dai materiali tecnologici, utilizzati con la massima cura di ogni dettaglio. Appena entrati si ha la percezione di essere immersi in una atmosfera che ispira fiducia. Tutti fattori che creano una sensazione che affascina i visitatori e che gratifica i collaboratori. L’espressione dell’architettura e la scelta dei materiali sono attori per la ricerca di una sempre maggiore qualità di vita nel momento dell’“operare” e di un inserimento rispettoso nei confronti dell’ambiente e del paesaggio.
Giampiero Camponovo
2004
Lugano
Edifici Pubblici, Progetti